La scuola italiana si avvale di organi di gestione, rappresentativi delle diverse componenti scolastiche, interne ed esterne alla scuola: docenti studenti e genitori. Questi organismi a carattere collegiale sono previsti a vari livelli della scuola (classe, istituto) I componenti degli organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri genitori. La funzione degli organi collegiali è diversa secondo i livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a livello di base (consigli di classe e interclasse); è deliberativa ai livelli superiori (consigli di circolo/istituto, consigli provinciali). Il regime di autonomia scolastica accentua la funzione degli organi collegiali.
Consiglio di Istituto
Il Consiglio di Istituto della Scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Istituto Spirito Santo è composto dal rappresentante dell’Ente gestore, dalla Coordinatrice didattica, da n.6 Rappresentanti degli insegnanti (n.3 della Scuola dell’Infanzia e n.3 della Scuola Primaria), da n.6 Rappresentanti Genitori (n.3 della scuola dell’Infanzia e n.3 della Scuola Primaria) e da un rappresentante del Personale tecnico e amministrativo. L'appartenenza ai rispettivi settori (Scuola Infanzia e Primaria) dei docenti e dei genitori rappresentanti è condizione essenziale per l'elezione a membro del C.I.Possono essere chiamati a partecipare agli incontri collegiali a titolo consultivo gli specialisti che operano in modo continuativo nella Scuola con compiti medico-psico-pedagogici e di orientamento, ed anche altri esperti esterni, a giudizio del Presidente o dietro richiesta di almeno 1/3 dei membri del Consiglio. Considerate le specifiche finalità educative ispirate alla concezione cristiana della vita, ogni iniziativa e decisione di qualsiasi Organo Collegiale dovrà essere in sintonia con le suddette finalità; perciò all’Ente Gestore spetta il giudizio sulla eventuale difformità degli atti collegiali dalle finalità istituzionali. Tutti i chiarimenti riguardanti la scuola paritaria sono disciplinati dalla CM 31/03 e dalla Legge 62/00.